mercoledì 7 novembre 2007

Il coraggio della verità

Dal libro "La pelle dell'orso, Noi e gli altri animali" di Margherita D'amico, edito da Mondadori, pagg. 16 e 17:
"Sugli animali si mistifica e si omette di continuo. Si distinguono al solito i politici, cui i media sempre più affidano il ruolo di stelle del varietà. In ultima battuta, l'attenzione verso i più deboli fa sembrare buoni ed accontenta i votanti sensibili.
Nel 2006, sotto campagna elettorale, una consigliera comunale capitolina arriva a far sequestrare gli animali del modesto circo Fantasy. Logico che qualche oasi o parco naturale offrirebbe miglior collocazione che non le gabbie itineranti ed il frastuono della pista. Ma trattandosi solo di una sconsiderata iniziativa propagandistica, partiti i cronisti gli animali finiscono quasi tutti allo zoo cittadino, andando incontro a malattie e stenti, dopo una permanenza di giorni sotto il sole dentro i carrozzoni requisiti. Alcuni asinelli vengono invece sistemati presso un centro sanitario cinofilo, dove poche settimane prima analoghi equidi erano stati sbranati da un branco di cani. Un paio dei nuovi arrivati fa la stessa fine..."
Si ringrazia pubblicamente la Sig.ra D'amico per avere il coraggio della verità, in un contesto, come quello degli animali, in cui fa da sovrana l'ipocrisia, la manipolazione della realtà a beneficio di interessi personali ed in cui la dichiarata volontà di tutela si concretizza in luoghi comuni e sterili slogan da bancarella, che non costituiscono certo la soluzione per la gestione di una massiva stanziale popolazione di animali in cattività residenti nel nostro paese.

lunedì 29 ottobre 2007

Vanet Togni: comunicato stampa dei Verdi

CAVINO VISITA IL CIRCO WANET TOGNI AD OSTIA
CAVINO :”IL CIRCO TOGNI E’ VITTIMA DELLA MANCATA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E DELLA BUROCRAZIA, ANCORA UNA VOLTA I VERDI RISOLVERANNO IL PROBLEMA”

“Mi sono recato in Via Tancredi Chiaraluce per constatare di persona lo stato del Circo di Wanet Togni e per parlare coi responsabili della struttura – dichiara Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – mi sono trovato di fronte aduna emergenza sociale e a degli artisti che hanno voglia di lavorare. Ancora una volta la non trasparenza amministrativa fa vittime innocenti”.
“Sono interdetto e preoccupato – prosegue Cavino – per l’approssimazione con la quale ha operato la Pubblica Amministrazione in questo specifico caso, vorrei sapere personalmente chi è il responsabile che ha fornito e firmato le autorizzazioni incomplete al Circo, creando una situazione di disagio economico e sociale a tutti i componenti della troupe”.
“Durante la visita al Circo – afferma Cavino – ho potuto constatare che gli animali presenti sono trattati secondo le regole della legislazione vigente. Mi impegnerò quindi per risolvere questa situazione e per permettere a degli artisti di lavorare, ma a questo punto è necessario che i responsabili amministrativi vengano individuati. ”.
“In pieno spirito propositivo, mentre altri alimentano polemiche demagogiche e culturalmente ignoranti – conclude Cavino – i Verdi risolveranno il problema ed il Circo potrà vivere del proprio lavoro, anche se personalmente non credo che, per avere un buon spettacolo di circo, gli animali siano una componente essenziale.
L’arte circense si è da sempre basata sull’abilità dell’uomo e sulla sua espressività corporale, gli animali lasciamoli nei loro habitat naturali.”

mercoledì 10 ottobre 2007

La solita scorretta propaganda

Si segnala un episodio di notevole gravità, avvenuto durante un sopralluogo in data 9.10.2007 ad opera del Nirda del Corpo Forestale di Roma presso il Circo Vanet Togni attendato in Ostia.
Ebbene, viene riferito da parte di più soggetti presenti al detto sopralluogo, operanti e non all'interno del Circo Togni, che erano altresì presenti dei giornalisti con telecamere. Alle domande delle persone del Circo Togni su chi fossero quei soggetti veniva risposto dagli Agenti del Nirda "degli aggregati". I detti "aggregati" si sono rivelati invece dei veri e propri giornalisti, chiamati o comunque non allontanati dai pubblici ufficiali ivi operanti, che avrebbero dovuto garantire la segretezza delle indagini, la presunzione di innocenza e il diritto alla privacy di soggetti sottoposti ad indagine.
Il fatto costituisce gravissima violazione di norme anche di rango costituzionale, con la conseguenza che i soggetti indagati, sicuramente, nella giornata di domani dovranno subire la solita gogna pubblica, esposti impudicamente su quotidiani e notiziari, prima della conclusione di un valido processo, per il mancato rispetto di elementari regole procedimentali da parte di quegli stessi soggetti preposti alla tutela dell'ordine pubblico e della legalità in generale.
La detta ignobile condotta verrà stigmatizzata in ogni sede, perchè si finisca di operare in questo modo vergognoso ed intollerabile e perchè l'attività di polizia giudiziaria avvenga nel rispetto delle norme vigenti, nel rispetto delle persone, nel rispetto del vivere civile e cessi questa abitudine a spettacolizzare situazioni che dovrebbero invece essere trattate con la massima serietà ed imparzialità, a prescindere da biechi interessi di categoria o personali.

sabato 21 luglio 2007

AIDAC Conto Corrente

Cari amici,
finalmente siamo pienamente operativi.
Potete dunque inviare, tramite mail o tramite fax, il modulo di adesione, scaricabile dal sito, compilato in tutte le sue parti.
Il Consiglio Direttivo, settimanalmente, valuterà tutte le richieste pervenute, al fine della relativa approvazione, che sarà debitamente comunicata agli interessati.
Al quel punto, potrà essere versata la quota associativa annulae di euro 200,00 o mediante bonifico bancario a favore dell'AIDAC, con le seguenti coordinate:


Banca Popolare di Bergamo
Viale Gorizia n.34,
Agenzia 119, Roma
Numero conto: 94294
ABI : 05428.8 CAB : 03205.2


Oppure tramite assegno bancario o circolare intestato ad Aidac, da consegnare presso la sede.

Un Saluto a tutti e Vi attendiamo numerosi per affrontare le prossime battaglie...

venerdì 22 giugno 2007

Riunione del Consiglio Direttivo del 22 giugno 2007

Il giorno 22 giugno 2007, alle ore 19.00 si è riunito, su richiesta del Presidente, l’intero Consiglio Direttivo della costituita Associazione AIDAC nella sede di Roma, Via dei Due Macelli n. 60, deliberando all’unanimità quanto segue:

- La registrazione dell’atto costitutivo e dello statuto e la consequenziale attribuzione di Codice Fiscale;
- L’apertura di un conto corrente intestato all’Associazione Aidac presso la Banca Popolare di Bergamo, Agenzia Nomentana, Viale Gorizia n. 34, con relativo accesso all’internet banking;
- Il potere di firma sul detto conto corrente al Presidente Gaetano Montico, al Vice Presidente Pasquale Martino, al Segretario Avv. Alessia Panella;
- Il sito dell’associazione: www.aidaceuropa.blogspot.com e la mail dell’associazione aidaceuropa@gmail.com;
- Di tutelare i detentori di animali in cattività e/o in ambito domestico, in ogni sfera sociale operanti (circo, commercio, spettacolo, allevamento, amatoriale, ornamentale, domestico ecc.). La tutela avverrà nei confronti della Pubblica Amministrazione e saranno escluse forme di tutela nei confronti dei terzi privati. Le dette controversie saranno seguite dall’Ufficio legale dell’AIDAC in maniera autonoma e con applicazione di minimi tariffari, derivanti dalla partecipazione all’Associazione medesima.
- Di trasmettere atto costitutivo e statuto agli enti preposti all’ordine, alla tutela dell’ambiente e degli animali, in ogni sede e settore;
- Di divulagare la costituzione della presente associazione presso tutti gli organi di informazione nonché presso tutti i soggetti potenzialmente interessati, anche tramite la convocazione di una prossima assemblea organizzativa;
- Di individuare come prima forma di intervento l’immediata sistemazione in una struttura adeguata degli oranghi del Bioparco, tenuti in maniera indegna e contraria ad ogni forma di detenzione prevista dalla legge;


Si chiude la riunione alle 19.20 autorizzando la sottoscrizione del presente verbale in un secondo momento.
Il consiglio Direttivo